UN PO’ di STORIA delle CRUISER

Nei primi anni del secolo scorso nasceva l’industria motociclistica americana   e le  motociclette costruite negli Stati Uniti fin dal passato,  con  ampi manubri, grandi ruote e le pedane avanzate, sono state a lungo lo stile di moto più popolare e più venduto  in quello che  era il più grande mercato motociclistico del mondo.

Dagli anni ’40 agli anni ’60  è stata l’era d’oro del V-Twin di grande cilindrata, con numerosi modelli di produttori storici come Crocker, Indian, Excelsior e Harley Davidson.

Per  soddisfare i bikers  delle cruiser degli Stati Uniti e del Canada, i principali produttori tutti i grandi marchi   dagli anni 70 in poi hanno sviluppato  ed avviato la produzione e commercializzazione di modelli con questo stile particolare di cui specifichiamo  qualità e fattori  che li rendono unici.

Oltre ad una posizione di guida  come su una poltrona  con le gambe avanzate l’ampia coppia e la vocazione  turistica delle cruiser  hanno conferito loro una estetica tipicamente americana .

LE CRUISER ed I MOTORI V-Twin

Nei primi anni del secolo scorso l’industria motociclistica americana  utilizzava principalmente propulsori monocilindrici raffreddati ad aria relativamente primitivi, anche se  nel 1906 Indian ha lanciato il primo modello V-Twin americano   tre anni prima che Harley presentasse il suo primo V-Twin con il proprio motore del 1909.

Nei decenni che seguirono, una varietà di marchi americani, incluso Indian, sperimentò l’uso di altre configurazioni del motore, sebbene il V-Twin costruito in India del 1907 divenne l’archetipo delle motociclette americane. Oggi i motori V-Twin sono sinonimo di cruiser prodotte negli Stati Uniti, Harley ed ora anche la resuscitata Indian,  che  con questo motore   offrono  una tonalità di scarico profonda e gutturale,  facilmente identificabile e altamente distintiva.

Inoltre, questi V-Twin di grande cilindrata svolgono un ruolo fondamentale nell’esperienza di guida complessiva delle  cruiser americane, con il loro bagaglio di vibrazioni  e percezione del peso rilevante.

In anni più recenti, le case motociclistiche straniere hanno introdotto modelli di cruiser sviluppati su altre configurazioni del motore, con una progettazione attualizzata e moderna come la  Diavel   Ducati e la cruiser 1400 Guzzi.

Sebbene ogni modello in questo elenco rientri nell’ombrello dell’incrociatore, in realtà ci sono una manciata di diversi stili di moto all’interno del segmento. Per aiutare a far luce su queste differenze, abbiamo suddiviso la classe dell’incrociatore nelle sue cinque categorie principali, ognuna delle quali toccheremo brevemente direttamente di seguito.

I modelli cruiser entry-level  di prezzo più accessibile ed adatti ai neo motociclisti   hanno motori di cilindrata inferiore che sono più gestibili per i principianti.

Ma anche se non si prestano necessariamente all’uso urbano od al pendolarismo, le cruiser  sono perfette per divorare chilometri su strada aperta con i loro  grandi motori dotati di grande coppia che permette lunghi rapporti, un passo lungo che rende perfetta la guida in rettilineo, ben piantati e altamente stabili grazie al loro peso rilevante, e  quindi si prestano anche per la capacità di carico al  turismo ed ai viaggi  in moto  a lunga distanza.

UN PO’ di STORIA delle CRUISERultima modifica: 2023-06-21T12:48:28+02:00da darioarci

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