Prince Doji: “Konnichiwa Benito”
Il nuovo singolo del Principe dell’Hyperpop che con la sua musica critica il fascismo, quello di oggi e quello di ieri
«In politica il ritorno del fascismo è un argomento centrale, come se in ottant’anni di storia non fosse stato possibile elaborare nuove idee. I social, che sono le piazze operaie del XXI secolo, riflettono il successo dei fascisti, divenuti oggetto di centinaia di meme, forse nati per esorcizzare una paura sempre più reale, quella del ritorno di una possibile dittatura.
Dai, chi non conosce il motivetto di faccetta nera? Ci sono tredicenni che la cantano a memoria grazie a TikTok. Del resto la musica è sempre stata figlia della storia: ci sono sonorità, melodie o addirittura singoli strumenti capaci di portarci indietro ed evocare vividamente il loro contesto» Prince Doji
Konnichiwa Benito, il nuovo singolo di Prince Doji, fa proprio questo: sfrutta la musica per giocare con la storia. L’abuso di synth arcade e di voci pitchate posizionano il brano all’interno del contesto hyperpop italiano, ma i filtri radio, le marcette e gli strumenti da banda richiamano con forza l’argomento centrale del brano: la critica al fascismo contemporaneo, pieno di ipocrisia e ignoranza, ormai lontano da quello di un tempo.
Ma qui il contrattacco al fascismo non viene da un democratico ma da un monarchico, Prince Doji infatti vuole essere un Principe che non la pensa come i fascisti e non ha alcuna intenzione di morire affinché loro possano esprimere la propria opinione. Anzi, se si deve far guerra che guerra sia: a una dittatura grigia e ipocrita si contrappone una monarchia assoluta ma paradossalmente molto più liberale e di ampie vedute.
La missione di Prince Doji è precisa: liberare i diversi dal giogo dei normy, difendere la stranezza e combattere il grigio del mainstream con il rosa della creatività. E come prova a fare tutto questo? Con le uniche armi a sua disposizione: la musica e la parola. La musica che fa riflettere divertendo non è meno seria di quella che fa piangere, un vero artista può far ridere molto seriamente.
Prince Doji, principe dell’hyperpop, maresciallo del rosa e signore dei piedini, nasce a Caltagirone, la poderosa roccaforte della ceramica in provincia di Catania. La mattina frequenta il liceo scientifico e il pomeriggio quello musicale, che fa nascere in lui l’amore per la musica.
A 19 anni non ne può più di vivere in un’isola e raggiunge Bologna, dove studia privatamente armonia e composizione, e prende una laurea in filosofia e una specializzazione in etica. Consapevole che entrambe le lauree potessero trovare la giusta concretezza nel mondo del lavoro, si sposta a Milano per diventare copywriter e sceneggiatore pubblicitario.
Dopo vari progetti musicali, finalmente, nel 2023, trova la sua collocazione tra le schiere dell’hyperpop italiano, dando vita al corrente progetto. A maggio 2023 esce il brano d’esordio “Hyper Poppe” a cui segue la pubblicazione di numerosi singoli sulle piattaforme. L’ultima uscita è “Konnichiwa Benito”, in radio dal 13 dicembre 2024.
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