Aria – “Blind Eyes” e “Find That Man”
Il nuovo progetto internazionale che vede on air due singoli
Aria
Le canzoni nello stile jazz contemporaneo, riportano le classiche influenze della world music del compositore che ha lavorato con Peter Gabriel.
I due brani sono stati registrati a Johannesburg con la partecipazione del Soweto Gospel (musicisti e coristi di Miriam Makeba), e con la voce della celebre cantante jazz newyorchese Joanna Teters in arte Velvet Belle, e con musicisti del calibro di Peter Sklair, Paul Hanmer e Ayo Solanke.
Le canzoni sono state registrate nello storico studio di registrazione Downtown di Johannesburg, dove hanno inciso dischi Mama Africa, ovvero Miriam Makeba, e grandi artisti africani a sostegno dei diritti umani e della pace.
Il progetto è stato abbracciato da moltissimi artisti africani, che hanno dedicato il loro sentimento musicale alla causa, per la promozione della pace.
Perfino il grande coro Soweto Gospel, è stato attratto dal progetto, partecipando con intensità e feeling, e Mariano Schiavolini, ha curato la produzione per i brani di questo importante gruppo musicale internazionale.
Mariano Schiavolini in arte Aria, per l’occasione ha voluto portare in vita una serie di canzoni, che uniscono lo stile soul e spirituals con il rock progressivo e il jazz.
Hanno collaborato i maggiori artisti afro americani che rappresentano il miglior sound della musica jazz di quei continenti, contaminata con il soul e il funk nello stile anni 80. Il basso è suonato da Peter Sklair bassista dei Manfred Mann’s, maestro della tecnica popping, come indicato Bernard Edwards degli Chic.
Il pianoforte di Mariano intanto dialoga con il pianoforte di Paul Hanmer, cresciuto sotto l’ala di Keith Jarrett.
I due brani di Aria, in ogni caso, contengono influenze classiche derivanti da una coraggiosa sperimentazione. Nell’orchestrazione e nell’arrangiamento suonano parti di strumenti orchestrali tra i quali il clarone, e altri derivanti dalla musica medioevale e totalmente inconsueti nella musica jazz, come la piva, la zampogna, le trombe medievali, che si potranno ascoltare nel finale di “Blind eyes”, con l’aggiunta della grande voce del sax tenore di Ayo Solanke, affermato artista di gospel jazz.
In “Find that man”, si possono apprezzare nella parte centrale e nel bridge della canzone, armonie appartenenti al fado portoghese.
Il tutto amalgamato dalla voce di Velvet Belle, la cantante di punta del jazz Newyorkese.
Aria quindi rappresenta un nuovo jazz sperimentale, vicino alla musica rock progressiva, tutto da scoprire.
Aria è il nome d’arte di Mariano Schiavolini.
Il concept e lo pseudonimo del nome sono nati come omaggio agli elementi della natura che ci ispirano a vivere e creare in armonia con ciò che ci circonda. Una volta che si perde il contatto con la natura non si è più sé stessi.
Alle origini noto come compositore del gruppo prog-rock sinfonico Celeste di cui ha curato gli arrangiamenti insieme ai suoi compagni (1972), suonando tastiere e chitarre in modo innovativo, con arpeggi ritmici che sostituivano in gran parte la batteria. Utilizzarono anche percussioni orchestrali, tra cui la Moorhead. Celeste è stato considerato uno dei precursori della musica new-age internazionale:
Aria è stato un pioniere nell’uso del leggendario Mellotron, strumento principe in molte delle sue composizioni, oltre ad essere uno di quei rari artisti polistrumentisti che producono la propria musica e incorporano i migliori musicisti offerti dal mercato internazionale. I primi di questo genere sono stati Mike Oldfield, Alan Parson e, ultimamente, i Rudimental.
Nel 2017, con il supporto del video e nell’ambito del progetto Musica for Africa, è stato pubblicato il brano “Where Will It End”, dedicato alle vittime del massacro di giovani studenti a Garissa, avvenuto il 2 aprile 2015 in Kenya e interpretato da diversi artisti, tra cui il grande coro della Wits University (Johannesburg). Il brano è stato cantato sia in inglese (testo di Nikki Turner) che in zulu e ha visto la partecipazione di due artisti reggae africani: Thuthukani Cele, famoso per Lucky Dube, e l’artista congolese Mermans Mosengo Kenkosenki, “A Legend Of Reggae”, anche membro dei Playing for Change. .
Il secondo brano del progetto è stato “Because You are There” (Schiavolini-Turner), ed è stato eseguito da solisti africani insieme al celebre gruppo Soweto Gospel Choir. Questa canzone è un inno di speranza dedicato ai giovani.
Anche i Soweto Gospel Choir hanno realizzato la propria versione di “Where Will it End”, con la partecipazione della grande cantante soul newyorkese Clayton Bryant. La versione di Soweto è accompagnata da un video realizzato a New York: si parte da Ground Zero per sottolineare la rinascita e la speranza per il futuro. “Where Will it End” è un inno alla pace tra i popoli, all’uguaglianza e al rispetto delle religioni.
Clayton Bryant ha anche cantato nel brano di Aria “Till the End of Time”, registrato presso i celebri studi Downtown di Johannesburg e con la partecipazione dei musicisti della band di Miriam Makeba. Le voci sono state registrate a New York presso lo studio Engine Room Audio di Broadway.
Il 22 aprile 2022, esce un doppio singolo sul mercato internazionale a sostegno della Giornata della Terra (“The Next Life” / “Lady in White”).
“The Next Life” è una canzone dedicata all’ambiente e agli animali in via di estinzione, il cui testo è stato scritto dalla talentuosa cantautrice di Los Angeles Britt Warner. Nel brano è presente anche il giovane rapper e ambientalista americano Ray Reed, di Houston.
Nel dicembre 2022, esce un singolo natalizio sempre per il mercato internazionale, intitolato “A Christmas Letter”, una canzone classica in stile Motown/gospel che è stata registrata insieme al video in Sudafrica presso gli storici studi di registrazione Downtown di Johannesburg. È stata mixata da Jack Rouben di Los Angeles e vede la partecipazione della cantante afroamericana Sherita-O e dell’Orchestra Filarmonica della Città di Praga, con un assolo di violino della celebre Lucie Svehlova.
Aria è anche un ambientalista attivo e sostenitore degli animali per diverse associazioni, tra cui Animals Asia Foundation, impegnata a porre fine all’allevamento di orsi nelle fattorie della bile e a migliorare le condizioni di vita degli animali in Asia. È anche membro dell’organizzazione americana per i diritti degli animali PETA, sostenuta da molti artisti di rilievo, come Paul McCartney.
Nasce infatti nel 2013 il sito web ilvolodellaquila.it / flightoftheeagle.com, dedicando molta della sua musica alla lotta contro il bracconaggio e l’estinzione degli animali.
A settembre esce il nuovo singolo “Smile”, in versione sia inglese che portoghese, il cui video è stato presentato in anteprima per Global Talent World, il canale inglese di X-Factor con oltre un milione di iscritti.
A gennaio 2024 due brani in uscita per un unico progetto: “Blind eyes” e “Find that man”.
Etichetta: Assieme Edizioni
Contatti social
www.instagram.com/ariathecomposer/
www.ariamusicworld.com