Benedetta – Ragazzo démodé
Fuori il nuovo singolo inedito della cantautrice diciottenne originaria di Lodi
Il brano, come racconta la stessa artista, nasce un po’ per caso mentre suonava un semplice giro di accordi con la chitarra che le ha suggerito una melodia. Un singolo dalle sfumature sonore indie-pop, dove si dipana un racconto particolare il cui testo si riferisce al rapporto con una persona speciale. Come tutte le adolescenti Benedetta affronta le difficoltà del periodo di crescita adolescenziale. Tra alti e bassi vi è la costante presenza di questo “ragazzo démodé”, un giovane differente da tutti gli altri che non ama il continuo cambiamento delle mode attuali, ma al contrario possiede uno stile vintage ed unico, così come un affascinante approccio “vecchio stile” nei confronti della vita. Con la sua vicinanza riesce a spronarla ed invogliarla a tornare a fantasticare come una bambina, a lasciarsi andare alle emozioni più vere, riuscendo magicamente ad infonderle tranquillità e quindi a concedersi di sognare in grande. Ma non solo:è l’unico ragazzo disposto ad accompagnarla a fare shopping, aspettando pazientemente fuori dal camerino, oppure offrendogli interessanti lezioni di fisica o ascoltandola parlare per ore. “Ragazzo démodé” diventa l’unica costante tra un incessante via vai di persone, ed in conclusione l’auspicio finale della canzone è quello di poter vivere un futuro al suo fianco, sia che il rapporto rimanga un’amicizia o si evolva in qualcosa di più importante.
Benedetta, fin da bambina, ha avuto una mente vivace che elaborava pensieri su pensieri, esprimendosi con qualsiasi mezzo trovasse a disposizione, tanto che già in quarta elementare scrisse la sua prima canzone. Crescendo ed ispirandosi ai suoi artisti preferiti, cominciarono a sorgere in lei grandi ambizioni, e decise di cominciare a prendere lezioni di chitarra presso una piccola accademia, gestita dallo zio, musicista brillante ed esperto, fonte di ispirazione e modello di riferimento per la giovane cantautrice, che vedeva come un “eroe” armato non di spada ma della sua fidata “chitarra”! Successivamente Benedetta continua lo studio solamente da autodidatta per potersi dedicare alle lezioni di canto, che prosegue tutt’oggi. Attualmente partecipa spesso alle musiche d’insieme organizzate dall’accademia e scrive dei testi che possono integrarsi a pennello con le melodie che sviluppa nella sua testa; dopo un lungo periodo di composizione in inglese, ha recentemente iniziato a scrivere solo in italiano, comprendendone l’importanza dell’espressività linguistica. Per lei non ha importanza in che lingua si scriva, quanto la musica in sé come strumento principe per esprimersi. E lei è nata per questo, per diventare una cantautrice forte ed appassionata!
Isabel Zolli Promotion Agency