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Wakeupcall – “Doveva essere un disco indie”

È uscito l’album d’esordio in italiano, della band che ha fatto il giro del mondo, per poi tornare finalmente a casa

 

Dal 5 Maggio è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio il primo album italiano dei WakeUpCall, la band romana che in questi anni ha collezionato più di 400 concerti tra Europa e Asia. Undici nuove canzoni, per la prima volta tutte in italiano, mixate insieme ad Andrea Pachetti (che ha lavorato con Zen Circus, Ros, Emma Nolde e tanti altri).

ASCOLTA L’ALBUM QUI: https://linktr.ee/wakeupcallrock

Quando abbiamo iniziato sognavamo di conquistare il mondo con la nostra musica. Il mondo lo conquistavi in inglese e quindi siamo partiti scrivendo musica in inglese. Questo ci ha dato la possibilità di viaggiare molto e grazie alla nostra musica di arrivare lontanissimo, partendo dalla vicina Europa, fino al Regno Unito, fino in Siberia, fino in Cina. A un certo punto però, sentivamo che mancava qualcosa. Era arrivato il momento per noi di tornare a casa e abbiamo iniziato a scrivere in italiano.

Nel 2019 con il loro primo brano in italiano, i WakeUpCall vengono selezionati dalla Rai tra i 60 finalisti per Sanremo giovani. Grazie a questo primo piccolo successo, la band comincia a scrivere tantissimi brani in italiano

Ai WakeUpCall non è mai piaciuto fare sempre la stessa formula di canzone. Nel disco troverete tante sfumature, dalle canzoni più introspettive a quelle ironiche, dalle sonorità più dure alle canzoni più radiofoniche. È un disco che racconta undici storie.

Fare un album nel 2023 non è una cosa esattamente in linea con le strategie di music business, tiktok e l’attenzione di 15 secondi del pubblico. Ma siamo cresciuti comprando dischi e crediamo che questi siano come album di foto, che raccontano una o più storie, un momento della vita di qualcuno. Questo è il nostro album, le nostre storie e quello che siamo adesso.

Fantasma” – il singolo radio estratto dall’album

“Fantasma” è il singolo radio estratto dal primo album italiano dei WakeUpCall e disponibile dal 5 Maggio.

La canzone racconta delle ombre, dei fantasmi e dei peccati che ognuno di noi si porta dietro crescendo. Ma anche quelli che si ereditano. Cerchiamo di scappare e nasconderci, a volte anche sentendoci migliori di chi è venuto prima, dei nostri genitori, ma a conti fatti, quando ci guardiamo allo specchio, siamo li, con i nostri fantasmi e i nostri peccati. E non siamo poi ne tanto diversi, ne tanto migliori.

“Fantasma” descrive la vergogna che può provare un genitore quando affoga le sue sconfitte nell’alcol e della difficoltà di uscirne e rimettersi in piedi, con forza e dignità, ma con la paura di aver fallito agli occhi di un figlio.

I WakeUpCall sono una rock band di Roma, con diverse collaborazioni internazionali, tra le quali il produttore americano Beau Hill (più di 50 milioni di dischi venduti nel mondo con Alice Cooper, Eric Clapton e tanti altri) e più di 400 concerti in Europa e Asia.

Nel 2017 esce l’album “If Beethoven Was a Punk” (in lingua inglese), una vera e propria opera rock che mischia la musica classica dei grandi compositori come Beethoven, Wagner, Mozart alla musica rock della band. Dall’album è nato un fumetto, dal fumetto un’app digitale e infine uno spettacolo teatrale (con vari sold out a Roma e in Italia). Il progetto vince il bando SIAE/SILLUMINA “Nuove opere multimediali” 2017.

Nel 2019 con il loro primo brano in italiano “Tu Non Ascolti Mai” vengono scelti tra i primi 60 artisti (unica band Rock) su 840 per Sanremo giovani.

Nel 2020 pubblicano una versione davvero speciale e moderna del famosissimo brano di Modugno “Nel Blu Dipinto di Blu” che diventa la colonna sonora dell’iniziativa del MEI per intitolare il teatro Ariston di Sanremo a Modugno per il 70esimo anniversario del festival. Durante la settimana del festival, vengono premiati a Sanremo, sul palco del MEI 25.

Il 15 Aprile 2020 esce il loro primo brano in italiano “Tu non ascolti mai” ed entra subito nella classifica degli artisti indipendenti italiani più trasmessi dalle radio per 8 settimane (arrivando fino alla posizione #20).

Grazie ai buoni risultati ottenuti dalla prima canzone in italiano, i WakeUpCall iniziano a scrivere tantissimo nuovo materiale italiano. Nel 2021 iniziano le registrazioni di undici nuove canzoni, che andranno a comporre il loro primo album in italiano. Il lavoro viene mixato da Andrea Pachetti (Zen Circus, Emma Nolde, Ros…) al 360 Music Factory Studio.

A Febbraio 2022 esce il primo dei nuovi brani “E allora balla”. A Maggio 2022 fuori il singolo “Verso casa” e  il 5 maggio 2023 l’album italiano della band “Doveva essere un disco indie”.

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Wakeupcall – “Doveva essere un disco indie”ultima modifica: 2023-05-15T16:12:46+02:00da giulioberghella

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