Maurizio Mastrini, Hugs
Il pianista presenta il suo nuovo album
Parliamo di genialità e di numeri. La genialità e ́ quella del maestro Maurizio Mastrini, uno dei maggiori pianisti e compositori del panorama musicale e strumentale internazionale, che presenta il suo nuovo progetto, l’album Hugs, uscito il 13 Maggio.
Un album composto da 11 nuovi brani, ognuno dei quali porta con sé un significato importante: con delicata sensibilitá il maestro tocca alcuni temi, riuscendo a scuotere attraverso le note le corde dell´anima e le coscienze degli ascoltatori. I numeri sono quelli di un´artista definito dalla critica come “fenomeno“, che con la sua musica ha toccato tutti i continenti raggiungendo, negli ultimi 10 anni, 770 concerti in giro per il mondo ed oltre 32.000.000 di ascolti solo su Spotify, rientrando così tra i pianisti italiani ad avere il numero più alto numero di download e streaming sul web.
“Hugs”, brano che dá il titolo all’album, è un omaggio agli abbracci ed al contatto mancato durante la pandemia, ma anche l´auspicio, attuale piú che mai, che due popoli come quello russo ed ucraino tornino ad abbracciarsi; “Astor”, composto a Buenos Aires nel 2011, é un tributo ad Astor Piazzolla, noto musicista e compositore argentino e descrive l’atmosfera notturna delle milonghe della capitale argentina; “Bolle di sapone” è dedicato all ́étoile Roberto Bolle. Il maestro è solito suonarlo mentre dal pianoforte escono e si librano nell’aria bolle di sapone, con l’intento di evocare la grazia e la leggerezza del famoso ballerino
Si parla nuovamente della pandemia con “Butterfly”, brano scritto in onore dei tanti camici bianchi periti durante la lotta contro il Covid; le loro anime, con rimando proprio al bianco della divisa da lavoro, sono paragonate magicamente alle ali di farfalla.
“Elettra”,brano molto sentito dall´artista, è una dedica ad Elettra Morini, étoile della Scala e moglie di Tony Renis(attuale produttore di Mastrini e di artisti del calibro di Bocelli);in occasione di una serata passata insieme a questi due cari amici, Maurizio coglie gli sguardi intensi tra la coppia, sguardi che, nonostante il tempo, sono lo specchio di un amore saldo ed inossidabile.
Si prosegue con “Galop”, un inno alla libertà: ascoltando il brano si ha la sensazione di cavalcare un purosangue e di galoppare all’infinito. Altro brano molto intenso é “Girasoli”, che evoca la celebrazione dell’amore più bello e puro che possa esistere: quello tra il girasole e il sole.
I due si cercano continuamente, il sole dà la vita al girasole, ma materialmente non si toccano mai;
“Il balbuziente innamorato” è un brano autobiografico in cui il maestro Mastrini ricorda la sua prima adolescenza piena di timidezza che lo faceva balbettare ogni volta che si avvicinava ad una ragazza.“La mia Africa” è stato composto in Ghana, presso la residenza dell’Ambasciatore italiano Favilli, a cui è dedicato; omaggia la purezza, la saggezza e la dignità del popolo africano, in particolare dei bambini, che vivono di nulla, ma quel nulla è tutta la loro ricchezza.
“Love” è un’ode universale all’amore in tutte le sue forme: per se stessi, per un luogo, per un oggetto, per gli amici. Ed infine “W la vita”, scritto a Cuba e dedicato al popolo cubano. Celebra la vera essenza dell’essere e non ciò che si vorrebbe essere.
Un album ricco di significati, emozioni positive e speranza. Mastrini viene definito un musicista “incontaminato“, poiché la sua vita creativa si esprime lontano dal caos delle metropoli, in Umbria. Il suo stile compositivo evidenzia i caratteri essenziali di un linguaggio colto e complesso e al tempo stesso emozionale ed immediato.
Tra tutti gli insegnanti lascia un’impronta significativa il maestro Vincenzo Vitale.
Tra i dischi di musica classica di maggior successo citiamo Piano Music, Baby’s First Piano Music, Il Pianoforte, Love Music, Classic Music For Christmas, Le Musiche dello Zodiaco, Love Piano. Di particolare rilievo è il CD “Storia della Musica – Capolavori”, distribuito dalla Ricordi, in cui il Maestro Allorto, curatore della collezione, inserisce l’esecuzione della fantasia in do Mag. di R. Schumann.
Inoltre nella produzione discografica si segnalano: “I Miei Romantici vol.1”, “Sogno D’Amore”, “Sacro & Profano”, “I miei Classici” edito da “Progetti Sonori” la cui particolarità consiste nel fatto che il Maestro Mastrini è il primo al mondo ad avere inciso i primi lavori compositivi dei capisaldi della musica tra cui Mozart, Beethoven e altri celeberrimi compositori classici.
Nel 2011 all’interno dell’album Terra! é contenuto il brano “Tié!“, suonato con un virtuosismo particolare, usando sulla tastiera del pianoforte solo le dita pollice, indice e mignolo che formano il segno scaramantico delle corna, brano dedicato ad un amico rimasto paralizzato dopo un incidente, con il messaggio che anche se la vita ci mette davanti a situazioni tragiche bisogna avere il coraggio di andare avanti.
Mastrini compone e registra anche per alcune importanti emittenti televisive e radiofoniche come Radio France, R.A.I. Italiana, Radio e televisione Svizzera, Mediaset, BBC, ABC Americana.
La consacrazione come compositore in campo internazionale arriva con la realizzazione del primo album “Il Mio Mondo al Contrario”, in cui suona composizione classiche ed originali partendo dall’ultima nota verso la prima, con un riscontro musicale sorprendente. L’attenzione dei media lo consacra tra i più quotati e sbalorditivi pianisti contemporanei mondiali ispirato sempre da una continua ricerca ed esplorazione verso frontiere musicali sempre nuove.
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