Della fortuna e dei suoi mille volti

Dopo la terza uscita ed aver cambiato la guarnizione della cassetta nel modo che credevo giusto, si sono evidenziate tracce di pipì fuori, diciamo, dal vasino, ovvero non dentro la cassetta ma fuori sul suo vano di alloggio. Temendo di aver montato la gurnizione al contrario l’ho girata. E così siamo andati al lago di Bolsena. Ma appena arrivati si evidenza che la apertura a ghigliottina del wc non si apriva. Capisco che non era quella la posizione e rigiro la guarnizione, che però faceva una grinza verso al’alto non facendo scorrere bene la lama che va a chiudere la cassetta. La faccio breve. Sabato vedo tracimare la pipì dalla base del wc Thetford. E da dove esce? Apro il vano della cassetta, la estraggo e vedo che la pipì era tutta nel vano. Perchè? Perchè la grinza che faceva la guarnizione che io avevo ingenuamente spinto nel buco convinto che fosse il modo corretto di montarla, bloccava la lama che non scorrendo faceva da deviazione per la pipì che andava non dove doveva ma fuori ovvero nel vano cassetta. Ripulisco ma il lunedì mattina eccomi a googelare per trovare un video che mi spiegasse finchè lo trovo. Se cercate “Refurbish Thetford L200 cassette” lo trovate. E’in inglese ma potete vedere le operazioni che fa anche se non lo capite.

Il link è questo: https://www.youtube.com/watch?v=Ry5TmMX3CNk

Una volta rimessa la guarnizione noto che la lama ora scorre benissimo. Ritenendo che per quel motivo la cassetta forzava ad entrare ed uscire la reinserisco e noto che continua a sforzare. Guardo bene e mi accorgo che il tubo di adduzione dell’acqua alla tazza è sceso ed impedisce al gruppo che deve farlo di alzarsi per permettere alla cassetta di posizionarsi. Guardo bene e vedo che sopra c’è un secondo tubo. A quel punto prendo una fascetta di plastica e con un po’ di manovre alla cieca, perchè le mani e la testa non entrano  nel relativamente piccolo vano, riesco a stringere i due tubi insieme così che ho risolto il tutto.

Fortuna che me ne sono accorto mio malgrado e pensando di aver avuto una sfiga colossale. Invece è stata fortuna perchè ora funziona tutto come deve

Il frigo

Contentissimo del frigo Dometic che ho nel camper. Alto, a corrente va benissimo, a  tal punto che non mi fa rimpiangere di non essere a casa. Ma a gas mi faceva i capricci. Ieri finalmente l’ho fatto revisionare. Il bruciatore era intasato di sporcizia ed i contatti elettrici erano ossidati. Pulito a fondo il primo, sostituiti i secondi con pezzi nuovi, ora il frigo a gas si accende in un attimo ed in una sola ora ha già freddato. Fantastico!

Da ricordare che se un frigo trivalente va bene in una modalità, va controllato perché c’è qualche stupidaggine che impedisce il corretto funzionamento in tutte le modalità

Il braccetto della finestra della mansarda

Ho due finestre in mansarda. Una delle due ha un braccetto che si era rotto ma era stato riparato tenendolo fisso con del filo di ferro. Per carità, in emergenza si fa di tutto, ma non può divenire una soluzione permanente. Così ho contattato il concessionario del mio marchio nella mia regione che aveva i braccetti che mi servivano, ed avendo ricevuto assicurazione che fossero disponibili martedì sono andato a prenderli e ieri ho rimontato quello che si era rotto. Ripeto che se siamo in viaggio e ci capita un problema tutto si può fare, ma appena si ritorna a casa si deve riparare ciò che si è rotto

Cambiati i tergicristalli

Stamani ho cambiato le spazzole tergicristalli Le avevo viste già ad ottobre scorso appena preso il camper che erano da cambiare ma ho preferito lasciarle su tutto l’inverno visto che non prendevo il camper. Pensate che erano quelle del 2009, anno di immatricolazione del camper. Vorrei sottolineare che non è fatto estetico ma è un dispositivo di sicurezza. Nessuno sa quando potrà piovere e se succederà quando saremo alla guida, ma in caso di necessità i tergicristalli devono essere efficienti, ne va della visibilità tramite il parabrezza che deve essere sempre massima.

Test drive

Ieri abbiamo condotto un test di guida col camper. Siamo saliti sul vicino, a casa nostra, Monte Terminillo, la cui cima è 2.200 metri slm circa, mentre ci siamo fermati al paese ovvero loc. Pian de’ Valli, 1630 metri slm. Noi siamo a 130 metri slm quindi il dislivello era importante. Devo dire che il camper ha superato brillantemente questo test drive, salendo senza problemi ; anche al ritorno, affrontando la discesa, il motore si è comportato benissimo ed così anche l’impianto frenante.

Finalmente il primo week end

Siamo riusciti ad uscire col camper sabato e domenica appena trascorsi. Abbiamo provato tutto dal frigo al boiler, le luci…insomma, tutto OK come doveva essere. Ma siamo stati anche molto bene. Due gironi bellissimi davvero e molto comodi cl nostro camper

E via anche col filtro!

Ieri ho cambiato anche il filtro della aria condizionata E’ estremamente importate farlo quando non sappiamo chi e come ha usato il mezzo prima di noi. Il filtro del clima può essere ricettacolo di batteri che andremo gioco forza a respirare. Paliamo del Ducato X250, prodotto dal 2006 al 2014. Il filtro si trova dietro al cassettone portaoggetti centrale, non quello laterale. Non dobbiamo smontare tutto, e per fare questa operazione abbiamo bisogno di un giravite torx e di una chiave a tubo 6mm. Per prima cosa liberiamo il cassetto del contenuto. Guardandolo aperto ci si presentano in altro 3 viti. Dobbiamo svitarle e poi faremo con un po’ di forza, uscire la barra di plastica dove son avvitate le viti e che sostiene un pezzo di plastica morbida che fa da coperchio a quanto c’è dietro. Spostiamolo in alto e libereremo alla vista una paretina in plastica nera che è fissata con due viti a bullone da 6mm un in alto a sinistra e l’altro in baso a destra. svitiamo i due bulloncini e poi tiriamo a noi, leggermente verso l’alto e leveremo al parete di plastica nera. Ora se ci abbassiamo un poco vedremo il filtro in oggetto. Tiriamolo verso il basso fino a farlo uscire tutto. Diamo una pulita a tutto e procediamo ad inserire il filtro nuovo, facendo le operazioni al contrario.

Il giorno della cera e del tappeto

Oggi è stato il giorno del polish e della cera alla cabina di guida. Per fare un buon lavoro bisogna prima passare del polish per auto, un prodotto che appare cremoso  e che si da con un panno sulla carrozzeria. Poi, prima he asciughi si passa con un altro panno strofinando energicamente. A parte che è un ottimo esercizio fisico, ma rende la carrozzeria lucida perché rimuove tutte quelle impurità che la rendono opaca. Dopo di questo si passa della cera lucidante con lo stesso sistema.  Le due operazioni da sole non consentono di ottenere un ottimo risultato come si ottiene se si fanno entrambe le azioni. Dopodichè ho steso all’interno un tappeto decorato in gomma che mi consente di salvaguardare il pavimento originale e in più da un tocco di freschezza e novità agli interni del camper

Il giorno degli pneumatici

Ieri, finalmente, è stato il giorno in cui ho cambiato gli pneumatici sul camper. Non valeva la pena farlo ad ottobre e lasciarlo un inverno su ruote che ora avrebbero 6 mesi ed invece sono nuove di zecca. Gli pneumatici sul camper non si consumeranno mai. Ma dopo 5 anni devono essere cambiate. Se non vi ricordate la data, basta leggere l’anno di produzione. Il vecchio proprietario mi aveva detto che erano stati messi nel 2018, e  quindi avrei potuto aspettare un anno, ma ho visto che sono marcati 2016.  Io non dico nulla, perchè uno in buona fede può averli messi usati poco nel 2018 e dire il vero, ma se leggete scoprite che dopo 5 anni lo pneumatico perde le caratteristiche di sicurezza che il costruttore garantisce. Pertanto circolerete a rischio vostro.

Completata la ri-siliconatura

Finalmente ho completato la ri-siliconatura, ovvero a dire ho tolto le siliconature ammalorate e le ho rifatte ex novo. Certo ci vuole un po’ di tempo a fare un buon lavoro. Occorre uno spray stacca silicone, un rotolo di nastro di carta e naturalmente una cartuccia di silicone bianco antimuffa e una pistola per applicarlo.  Ho prima staccato il silicone vecchio e poi ho ripulito bene togliendo lo stacca silicone che non farebbe aderire il nastro adesivo. Si pulisce con alcol. Poi si stende il nastro seguendo bene il percorso da fare in base al nostro camper e poi, lasciando un mezzo cm. di spazio si tende il nastro nuovamente in modo da formare una pista da mezzo cm.

Ora mettiamo il silicone lungo il percorso che abbiamo creato e poi o con una attrezzetto stendi silicone o se non vi crea problemi col dito passiamo lungo la stesa di silicone in modo da lisciarlo ben bene. Poi togliamo le due strisce di nastro e vedremo che la siliconatura sarà perfetta