Bianca Gandolfo ha compiuto diversi viaggi di formazione culturale a Londra e Parigi. Si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Roma sotto la guida del Prof. Franco Gentilini ed ha seguito i corsi di pittura del Prof. Manlio Sarra. Per il suo perfezionamento artistico è stato determinante l’insegnamento affettuoso e la guida costante dell’arch. Pietro Lombardi.
Molte sono le sue esposizioni in Italia e all’estero. Queste alcune delle più rappresentative:
Londra, Harrow Arts Centre;
Parigi, Germain Les Corbeilles ;
San Pietro-burgo, Centro Oserchi;
Barcellona, Acea’s Gallery;
Roma, Palazzo Barberini;
Spoleto, Festival;
Roma, Teverexpo.
Le tecniche espressive
Nella sua vita artistica si è avvicinata a tutte le tecniche espressive dal “carboncino” alla tempera, dall’acquarello all’olio, dalla china alla puntasecca. Felice è stato l’incontro con l’argilla con cui ha creato innumerevoli oggetti: vasi, piatti e innumerovoli accessori di arredamento per la casa decorati con colori non convenzionali e lontani dalle tinte classiche della ceramica.
Negli anni ’70 ha scoperto anche il fascino delle antiche tecniche dell’affresco e dello strappo.
Fiumicino, il mare, Fregene
Fregene con i sui ritmi di vita particolari ha contribuito a far crescere l’amore per il mare, la natura e far sognare Grandi Spazi. Il cielo, i gabbiani, il mare sono diventati i soggetti prefriti dei suoi quadri. Il Premio Fiumicino è stata la giusta conferma per questo percorso che ha unito la pittura di Bianca Gandolfo alla natura di Fregene.