GABRIELE CIRILLI

Gabriele Cirilli (Sulmona, 12 giugno 1967) è un attore, comico e conduttore televisivo.

Diplomatosi presso il Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Roma, diretto da Gigi Proietti, lavora in teatro, cinema e televisione, dove appare per la prima volta nel 1986 come concorrente a Il gioco delle coppie condotto da Marco Predolin. Debutta nel programma Seven Show nei panni del maestro d’orchestra Mino di Vita. Diventa popolare grazie alla partecipazione a varie edizioni di Zelig, all’inizio vestendo i panni della borgatara romana Kruska, l’amica di Tatiana, da cui nasce il tormentone Chi è Tatiana?!?…, che dà anche il titolo, oltre che a un libro omonimo e ad uno spettacolo teatrale, al film Chi è Tatiana (2001), regia di Roberto Campili.

Il suo primo ruolo da protagonista al cinema è nel film Un bugiardo in paradiso (1998), regia di Enrico Oldoini, con Paolo Villaggio. Lavora anche in alcune fiction tv, tra cui: Scoop (1991), regia di José María Sánchez, Assunta Spina (1992), regia di Sandro Bolchi, e Chiara e Francesco (2007), regia di Fabrizio Costa, miniserie tv sulla vita di Santa Chiara e San Francesco in onda su Rai Uno. Tra il 2006 e il 2007 è impegnato con lo spettacolo teatrale Donna Gabriella ed i suoi figli. Nel 2007 in autunno Cirilli, insieme alla ballerina professionista Vicky Martin, è tra i partecipanti al talent show di Rai Uno Ballando con le stelle 4, condotto da Milly Carlucci. Dal 2009 è nel cast di Un medico in famiglia, dove interpreta il ruolo di Dante Piccione, un giocatore d’azzardo un po’ ingenuo ma giocherellone, che si fidanzerà e successivamente si sposerà con Melina. Nel 2010 è stato impegnato con la realizzazione dello spettacolo teatrale Cirque du Cirill, spettacolo a data unica trasmesso in Rai; nel cast anche Noemi. Il 20 giugno 2010 è stato ospite di Paola Ferrari a Notti Mondiali, in diretta da Piazza di Siena a Roma. Dal 2009 Cirilli è testimonial ufficiale dell’associazione di volontariato dei City Angels.

 

GIULIA DI QUILIO

Giulia Di Quilio (Chieti, 14 novembre 1980)

Si trasferisce a Roma, non ancora maggiorenne, per seguire i corsi di recitazione presso il laboratorio teatrale Ribalte di Enzo Garinei. Nel 2005 prosegue nella sua preparazione professionale con una borsa di studio finanziata dalla Regione Lazio.

Il suo primo ruolo di rilievo al cinema, dopo qualche esperienza teatrale, è del 2006 con Le ferie di Licu di Vittorio Moroni. Subito dopo arriva la partecipazione al film La sconosciuta di Giuseppe Tornatore dove oltre al ruolo della segretaria degli Adacher presta anche il corpo in tutte le scene di nudo, come doppio, alla protagonista Xenia Rappoport.

Successivamente partecipa al film Amore 14 diretta da Federico Moccia, e alla serie di Crimini nell’episodio Cane Nero per la regia di Claudio Bonivento.

Nel 2011 scopre la passione per l’arte del burlesque, iniziando così un nuovo percorso che la porterà a partecipare prima al talent televisivo in onda su Sky Uno Lady Burlesque (dove sarà tra le finaliste) e successivamente al musical BURLESQUE Dalla foglia alla Voglia, diretto da Gino Landi, in scena nella primavera del 2012 al Salone Margherita di Roma, oltre che a esibirsi nei maggiori eventi legati a questa forma di intrattenimento, e in diversi festival in Europa e in Australia.  Tra maggio e giugno del 2012 è in tournée con il Miles Gloriosus di Plauto, per la regia di Alvaro Piccardi nel ruolo di Acroteleuzia.

Nello stesso anno appare nella serie televisiva erotica Skin to the Max. Nel 2013 appare in una scena del film La grande bellezza di Paolo Sorrentino.

LINO GUANCIALE

Lino Guanciale (Avezzano, 21 maggio 1979)

Nato ad Avezzano, si diploma al liceo scientifico per poi frequentare la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma.
Dopo alcuni trascorsi rugbistici (selezione Nazionale under 16 e under 19) si iscrive all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma, dove si diploma nel 2003 e ottiene il Premio Gassman.

Nel 2009 debutta al cinema con Io, Don Giovanni di Carlos Saura, nei panni di Wolfgang Amadeus Mozart.
Seguono i ruoli ne La prima linea di Renato De Maria, Il Gioiellino di Andrea Molaioli, Il sesso aggiunto
di Francesco Antonio Castaldo, Il mio domani di Marina Spada, To Rome with Love di Woody Allen (accanto a
Jesse Eisenberg ed Ellen Page).

Nel 2011 esordisce anche in televisione con la fiction Il segreto dell’acqua, trasmessa su “Rai 1”.
Sulla stessa rete, nella primavera del 2012, è tra gli interpreti di “Una grande famiglia (serie televisiva)”, diretta da “Riccardo Milani”.

Tra i film in uscita nella seconda metà del 2012: Il volto di un’altra di Pappi Corsicato, di cui è coprotagonista con Laura Chiatti e Alessandro Preziosi, La scoperta dell’alba di Susanna Nicchiarelli, in cui è al fianco di Margherita Buy, e L’estate sta finendo di Stefano Tummolini.
Nel maggio 2012 ha girato come protagonista l’opera prima di Francesca Staasch, Happy Days Motel.

Dal 2013 è nel cast di Che Dio ci aiuti, trasmesso su Rai 1 e nel 2015 è tra i protagonisti di La dama velata, sempre trasmesso su Rai 1.
Nel 2015 vince il Premio Flaiano come attore rivelazione dell’anno.

Nel 2016 è tra i protagonisti della fiction Non dirlo al mio capo nel ruolo di Enrico Vinci e nella serie tv Il sistema dove interpreta il ruolo di Michele Grandi. Nello stesso anno vince il Premio Civiltà dei Marsi per la sezione Teatro e Fiction TV, il Premio Flaiano per l’Abruzzo il Premio come migliore attore di fiction al Magna Graecia Film Festival. Da settembre 2016 nella serie televisiva L’allieva interpreta il ruolo del protagonista maschile Claudio Conforti.

Nel 2017 è protagonista della serie poliziesca-fantastica La porta rossa, diretta da Carmine Elia e trasmessa da Rai 2. Riprende lo spettacolo Istruzioni per non morire in pace in scena dal 7 al 13 aprile al Teatro della Pergola di Firenze.

Sempre nel 2017 riceve il Premio Flaiano come co-protagonista del film-documentario Un’avventura romantica di Davide Cavuti e il CinèCiak d’oro per il film I peggiori di Vincenzo Alfieri. Nel 2017 è nel cast della pellicola La casa di famiglia, diretta da Augusto Fornari.

SEBASTIANO NARDONE

Ortona (CH) – 26/04/1958

Tra i suoi film come interprete, ricordiamo:
La guerra degli Antò (1999), Caro diario (1994), Passi sulla Luna (1991), Ne parliamo lunedì (1989), Via Paradiso (1988), Zoo (1988),
A me mi piace (1985), Mezzo destro, mezzo sinistro – Due calciatori senza pallone (1985), Un complicato intrigo di donne vicoli e delitti (1985),
Il minestrone (1981).